sabato 24 dicembre 2011

Buone feste.


Auguri al mamminiello.
Auguri di buone feste a tutti.
Agli amici, ai lettori del blog e ai miei clienti, che continuino a divertirsi e a divertirmi con la compagnia che ci offriamo continuamente. Alla mia ragazza e alla famiglia, sempre intorno come colla, di quella che attacca le dita ma non le cose.
Auguri agli autori dei fumetti che mi piacciono, che possiate continuare a sfornare piccoli gioielli per il mio palato e per le mie mani. Ai fumetti di carta e a chi li edita, perchè possano continuare a farlo disboscando gli alberi, che non saranno certo le vendite dei fumetti a disboscare l'amazzonia, e anche se fosse...
Auguri agli editori che pubblicano fumetti che si vendono e a quelli che pubblicano tristezze infinite, che dio li illumini e gli indichi la via di modo che possano dedicare ad altro, tipo a piantare altri alberi.
Auguri ai miei colleghi che sono pionieri in una vena senza oro, che possiate trovarlo, magari in mia compagnia.
Auguri a tutti, di buone feste, che poi si torna alla crisi da cui vi siete distratti, che sono anni che vi distraete guardando il dito.

giovedì 22 dicembre 2011

23 dicembre: PANETTONE, SPUMANTE e MUSICA!



Panettone, spumante e musica.
E' così che mi piace. Tra amici e conoscenti, tra fratelli e gente di passaggio.
Perchè Natale non significa essere più buoni, ma solo spendere più soldi per regali che piace fare e che certe volte si è proprio obbligati (mi dicono).
Perchè fa freddo e più siamo più staremo al caldo.
Perchè se siamo pochi è ancora meglio, che poi mica stiamo qua a pettinar le bambole.
Bè, comunque siete invitati: panettone, spumante e musica della super GUEST STAR del mio popò, direttamente da Amsterdam, Dj NOERZ che metterà un pò di dubstep, di hip hop e di breakbeet.
Mica cazzi.
Locandina dello studio di comunicazione OzCreative.
Mica cazzi, appunto.

venerdì 16 dicembre 2011

Lion regala JLA n° 0 e Planeta riprende le pubblicazioni




Lorenzo Corti di Lion/Rw Edizioni, divulga questo comunicato.
Le parti ni grassetto le ho selezionate io.

Ciao a tutti,
ovunque ci chiedete novità riguardo le nostre prime uscite e a proposito di cosa avverrà con eventuali gap nelle pubblicazioni. La situazione al momento è ancora molto fluida e sta creando non pochi problemi di gestione e rallentamenti. Per quanto riguarda i nostri piani editoriali, possiamo confermare che dopo gli annunci fatti e la definitiva comunicazione da parte del precedente licenziatario della mancata uscita del terzo volume di SANDMAN, abbiamo ristrutturato il piano editoriale e l’edizione deluxe di SANDMAN continuerà a partire da marzo proprio con il volume in questione. Sembra invece che il quinto numero di BATMAN: ARKHAM CITY, che avevamo annunciato per febbraio, verrà pubblicato, con un cambio di programma, dal precedente licenziatario, che porterà quindi a termine la miniserie. Rimane ancora da chiarire cosa accadrà per il sesto volume di Starman e le altre uscite di dicembre, ma appena avremo informazioni più chiare sarete ovviamente i primi a essere informati.
Dopo avervi fornito qualche delucidazione in più, voglio parlarvi della prima grande promozione Lion. E non mi riferisco ai cinque numeri zero in uscita nella prima settimana di gennaio, ma del… sesto numero zero!
Mentre tutti quanti lavoravamo alacremente sugli albi e i volumi in uscita nei primi mesi del 2012 abbiamo pensato “Perché Batman, Superman, Lanterna Verde, Flash e Wonder Woman devono avere un numero zero di presentazione, e la Justice League no?” Perciò, tenendo fermo il concetto di presentare storie brevi realizzate da autori di prestigio, abbiamo recuperato una breve avventura della Justice League realizzata da Grant Morrison, autore di una lunga run della JLA, di Batman e di altri capolavori, e Curt Swan, disegnatore principe del Superman della Silver Age, e abbiamo approntato quello che negli USA viene definito “free giveaway”, ovvero uno speciale albo gratuito, di presentazione di quell’Universo DC che con orgoglio pubblicheremo negli anni a venire, che, salvo sorprese della tipografia, riuscirà anche ad allietare il vostro (e il nostro) Natale.
Infatti JLA 0, un albo spillato di 24 pagine, verrà regalato in anteprima alle fumetterie (come detto, speriamo per Natale), in una quantità pari alla metà degli ordini di BATMAN. Chi non riuscirà a trovarlo non deve però disperare, perché in seguito verrà allegato ai cataloghi Mega e Anteprima. E non finisce qua perché si stanno valutando altre iniziative promozionali che seguiranno nei prossimi mesi.
Ci è sembrato il modo migliore per augurarvi Buon Natale e ringraziarvi per la fiducia e il supporto che ci date, in attesa di presentarvi da gennaio i migliori comics di supereroi del mondo!
A presto,
Lorenzo
Lion/RW quindi regalerà questo albetto, n° 0 di JLA e verrà in seguito inserito sui mensili Anteprima e Mega.
D'altra parte viene chiarita la situazione del terzo Absolute di Sandman che verrà pubblicato da Lion stessa e non da PlanetaDeAgostini, come precedentemente annunciato.
Planeta stessa d'altra parte conta di regolarizzare tutte le pubblicazioni dicembrine che dovrebbero arrivare nelle edicole e nelle librerie specializzate a partire dalla prossima settimana (fatta come detto eccezione di Sandman Absolute 3) e, forse, di Starman.
Questo aspetto tranquillizzerà senz'altro i lettori che non avranno buchi cronologici nelle serie che seguono con regolarità e i librai che si eviteranno situazioni imbarazzanti nel spiegare le motivazioni per le quali quegli albi erano assenti dagli scaffali. Inoltre alleggerisce presumibilmente il lavoro del nuovo licenziatario che in linea di massima potrà riprendere la linea editoriale annunciata mesi fa.
Resta però il nodo cruciale della questione Planeta DeAgostini: il catalogo.
Alastor, esclusivista Planeta DeAgostini, ha avuto un veto da parte dell'editore, a distribuire il proprio catalogo. A parte le beghe tra distributore ed editore, finchè la situazione non si sbloccherà, a vedere un reale capitale fermo saranno i librai che hanno investito in questo editore sulle basi di una disponibilità certa del materiale e che invece si troveranno con le collane piene di buchi dall'oggi al domani: Questo aspetto non ancora ben sviscerato rappresenta un danno economico per l'unico anello della catena estraneo dalle beghe di Alastor e Planeta e l'unico che, peraltro, ha pagato il materiale acquistato e che presumibilmente tenderà a diventare un capitale immobilizzato e poi carta straccia.
Speriamo che la situazione si sblocchi.

mercoledì 14 dicembre 2011

Anteprima Vs HardCover Rizzoli.


Nuova sfida.
Prendo il catalogo HardCover Rizzoli, che contiene le novità Rizzoli per i librai.
I librai son gente seria. Van trattati con rispetto.
Prendo un titolo a caso, del quale peraltro parlerò in uno dei miei prossimi post: La Quarta Necessità.
Vediamo come questa rivista propone ai librai quest'opera:

- Soggetto
- Particolarità editoriali (prezzo, brossura, dimensioni, ecc...)
- Note sullo scrittore (Daniele Luttazzi)
- Note sul disegnatore (Massimo Giacon)
- Una pagina di anteprima dell'opera

Ora prendo Anteprima 244 e prendo questo titolo, che secondo me è una merda, ma sicuramente chi cura Anteprima mi convincerà che sbaglio e mi spingerà all'acquisto: Liar Lily Non è Come Sembra.
Vediamo come Anteprima propone ai librai quest'opera:

- Soggetto
- Particolarità editoriali (prezzo, brossura, dimensioni, ecc...)
- Very lol :D

Si, avete letto bene. "Very lol".
Si, con il faccino (:D).
VERY LOL.

Niente note sugli autori, niente anteprime, niente indicazioni di alcun tipo. Solo "very lol :D" con una faccina di cazzo che ride.
Questo è ciò su cui il libraio specializzato deve basarsi per fare l'ordine di questo fumetto. "Very lol" ma non ci sta niente da ridere, anzi ora mi sento più triste.
Dai.
DAIIIIIIIIII!

Porco d*o ma che cazzo di modo di presentare un fumetto, è?
Un pò di serietà mannaggia il clero.

Cazzo, dai, si vede solo in questo settore un'incompetenza e una non professionalità ai confini del demenziale.
Very LoL...
Sono allibito.
Mi immagino i prossimi slogan promozionali per convincere i librai all'acquisto di quanto proposto:

- Pizza valiò.
- Da cagarsi in mano.
- Una sburra totale.
- L'albo che ha rivoluzionato il  ROFTL.
- 11.

...
...
...

No, dai. Mi immagino all'alimentari il rappresentante di latticini della Galbani che propone le mozzarelle al salumiere:

- Buongiorno, sono il rappresentante della Galbani.
- Buongiorno, sono il salumiere di sto cazzo. Cosa vedo lì? Mozzarelle?
- Si, son mozzarelle.
- E come sono queste mozzarelle?

- UNA SBURRAAAAAAAAAAA!

Mannaggia l'urnia, fatemi lavorare, va...

La TUA Fumetteria nel MARVEL UNIVERSE (su SpiderMan 576)



E' notizia dell'ultima ora che Panini Comics sta realizzando delle variant cover di SpiderMan 576 (in uscita il 23 febbraio 2012) molto particolari. Il logo della libreria specializzata che aderirà alla promozione sarà inserito nel banner contenuto nella copertina (che potete vedere in alto)

Il prezzo di copertina di queste variant sarà di 5.00 euro, ma è preumibile che i prezzi varino in base alle decisioni dei librai in relazione ai collezionisti. Le librerie tuttavia non potranno ordinare singole variant di altre librerie aderenti, ma solo il pack che Panini preparà e il cui prezzo ancora non è stabilito. Questo pack conterrà in quantità 1x tutte le variant di SpiderMan 576 e c'è da scommetere che sarà molto costoso.

Sull’Anteprima 245 in uscita a Gennaio verranno presentate le caratteristiche del superpack e verrà data la possibilità di ordinarlo.

Oltre alla peculiarità dell'iniziativa, direi unica oltre che originale, ritengo ci sia da riflettere sulla capacità di Panini Comics di riuscire a capitalizzare i propri prodotti e coinvolgere in un colpo solo librai e lettori, uniti e pronti a sborsare complessivamente una cifra non indifferente con la realizzazione di un unico albo.
Peccato non aver realizzato nulla per il Natale, com'è storico che accada.

Quante saranno le librerie che aderiranno?

martedì 13 dicembre 2011

Crolla palco al concerto di Jovanotti.



Crolla palco al concerto di Jovanotti. Un morto.
Il più grande spettacolo dopo il crash test.

lunedì 12 dicembre 2011

Cosa regalare a Natale: Letture. [Parte 2]

QUI vi proponevo una lista di idee regalo a fumetti per il Natale che sta arrivando.
Si trattava di volumi unici, secondo me davvero davvero belli. Ora è arrivato il momento delle grandi saghe o delle collane, magari più impegnative a livello di costi, ma senz'altro una goduria alla lettura.
Sono idee per voi e i vostri amici, per le vostre ragazze, i vostri fidanzati, i vostri nipotini, cuginetti, fratellini. Ma anche per introdurre alla lettura chi non legge nulla o chi non legge fumetti per qualsiasi ragione.
I titoli che seguono hanno in comune i fattori che seguono:

  • Sono tutti volumi in serie (quindi con una storia che nasce e si conclude nell'arco di un certo numero di volumi, che di volta in volta adrò a specificare)
  • Sono di una buona/ottima fattura editoriale (il che li rende "belli" ed "eleganti" qualora voleste regalarli)
  • Li ho letti tutti (è un dato importante perchè se poi non vi piacciono sapete con chi prendervela e se vi piacciono sapete a chi chiedere altri consigli)
  • Sono disponibili in negozio (Mondi Sommersi, la libreria specializzata in fumetti della quale questo blog è costola)

Vado con l'elenco:



Preacher
Jesse Custer è il parroco di un piccolo paesino della provincia americana, un uomo in crisi che ha quasi del tutto perso la fede... poi all’improvviso si fonde con Genesis, una creatura nata dalla blasfema storuia d’amore tra un angelo ed un demone, e dopo aver scoperto che il Signore ha deciso di abbandonare la sua creazione per ritirarsi a vita privata decide di scovarlo per metterlo difronte alle sue responsabilità... comincia così, in compagnia del vampiro irlandese Cassidy e della sua ex.ragazza Tulip, uno delle ricerce più incredibili della storia del fumetto!

Costo: €. 35.00 i volumi 1 e 2. € 30.00 il volume 3.
Per chi è: per gli amanti delle storie originali e sbroccate. Per gli atei, gli agnostici e i blasfemi. Per chi crede che Dio non sia tanto onnipotente e per chi è convinto che un uomo solo può fare la differenza. Per chi vuole prendersi una vacanza dal fumetto mainstream e vuole provare qualcosa che lascia il segno davvero.
Statisticamente preferito da un pubblico maschile che non necessariamente deve avere un passato da lettore.



Torpedo
L’opera completa di un grande classico del fumetto mondiale è finalmente disponibile in italiano in una splendida, filologica edizione cartonata. Il primo volume include anche i primissimi episodi, disegnati dal maestro Alex Toth. Nel corso della saga si potrà assistere alla maturazione del tratto del grande Jordi Bernet, impegnato a illustrare una Chicago anni ’30 mai così cruda, realistica e affascinante.
Abuli scandisce la vita di Luca Torelli e dei suoi comprimari con storie brevi, intense e coinvolgenti che hanno fatto la storia del fumetto.

Costo: €. 15.00 a volume. 5 volumi.
Per chi è: per chi ama il pulp e il noir. Ideale per chi leggeva fumetti tanti anni fa, come i nostri genitori. Per chi adora il ritmo e le battute sagaci e chi apprezza il tratto pulito di un maestro che ha fatto scuola. Per chi apprezza il politically incorrect, Il Padrino, Quei Bravi Ragazzi e I Soprano.
Ho parlato abbondantemente di Torpedo QUI.



Freakangels
Sullo sfondo di una Londra sommersa dall’acqua, dove un’ultima parvenza di civiltà resiste nel quartiere di Whitechapel, la saga post apocalittica di Warren Ellis inizia a marciare verso il finale. Perché Luke non è morto, nonostante abbia un buco in fronte? La risposta minerà alle fondamenta l’esistenza dei dodici FreakAngels...

Costo: €. 13.00 a volume. 8 Volumi.
Per chi è: per chi apprezza il post apocalittico, la fantascienza e le belle storie in generale. Indicato per un pubblico giovane, può essere apprezzato anche da chi legge manga come Blame.


Parker
Tradito e dato per morto da moglie e soci in affari, Parker è appena uscito di galera ed è a caccia. Di vendetta. E dei suoi soldi. Perché Parker, il genio della rapina, è innanzitutto un professionista del crimine, freddo e determinato, spietato esattamente quello che serve per ottenere il suo scopo. In questo caso, recuperare il bottino. Non importa chi gli si pari davanti. Partendo da un romanzo seminale di Richard Stark (ovvero, Donald E. Westlake), il maestro del fumetto Darwyn Cooke (Batman, Spirit) torna all’origine del mito e realizza una graphic novel micidiale, facendo proprio l’immaginario del criminale di Stark senza tradire né l’atmosfera, né il perfetto meccanismo della trama hardboiled. Un atto d’amore, che dà vita a un libro straordinario. Sicuramente una delle graphic novel più attese del 2009.

Costo: €. 15.00 a volume. 2 volumi.
Per chi è: per chi apprezza Richard Stark's e le trasposizioni fatte con cura e dovizia. Per gli appassionati del noir e delle storie calde. Adattissimo ad un pubblico maturo o in crescita, per chi ama il tratto retrò.
Ho parlato abbondantemente di Parker QUI.




A Panda Piace
Tenero e beffardo, poetico e pungente, ingenuo e ingegnoso, tanto dolce ma tanto canaglia...
semplicemente, imprevedibile. Una nuova raccolta di gag irresistibili e geniali,
per scoprire e riscoprire il piccolo grande panda, partito dal web per conquistare il mondo.


Costo: €. 9.90 a volume. 2 volumi.
Per chi è: per chi vuole ridere e sorridere, rallegrarsi la giornata e stare bene. Bellissimo starter per chi non legge assiduamente o non ha mai letto fumetti, ideale per un pubblico sensibile e femminile.




Agatha Christie
La scrittrice più famosa della storia e il suo personaggio più amato, la donna che ha scritto le regole del giallo e l’uomo capace di venire a capo di ogni delitto: Agatha Christie e il suo Hercule Poirot, la nuova coppia d’oro del fumetto. Tre omicidi efferati (Il mistero del treno azzurro, Aiuto, Poirot! e Assassinio in Mesopotamia) e un solo, raffinatissimo cervello per risolverli, in tre storie realizzate da grandi autori della bande dessinée, raccolte in un unico volume, dove il carisma e l’arguzia del baffuto ispettore la fanno da padrone.

Costo: €. 12.00 - 12.00 - 8.00. 3 volumi.
Per chi è: per chi ama le trasposizioni a fumetti, per chi non ne ha mai letti e ovviamente per gli appassionati di gialli e di Agatha Christie. Per chi ama il fumetto francese e le graphic novel. Ottimo per un pubblico femminile, sia adolescente che adulto.




The Walking Dead
The Walking Dead, la celebrata zombie-saga scritta da Robert Kirkman e ideata graficamente da Tony Moore, edita da SaldaPress.
Giorni Perduti, il primo volume della serie targata Image Comics, raccoglierà, come per l’edizione statunitense, i primi sei albi che narrano le vicende di Rick Grimes e dei suoi compagni di sventura.

Costo: €. 12.50 a volume. 11 volumi
Per chi è: per chi ama l'horror e gli zombie in qualunque veste. Per i lettori dei primi numeri di Dylan Dog, per chi ha apprezzato Monhole, Priest e Garrett. Per chi ama le lunghe saghe e il post apocalittico. Per un pubblico maturo, dai 15 anni in su.
Ho parlato abbondantemente di The Walking Dead QUI.

venerdì 9 dicembre 2011

Aste di beneficienza da Narnia Fumetto



L'amico Francesco Settembre sta raccogliendo fondi per un ospedale pediatrico e lo sta facendo vendendo con un'asta di beneficienza dei disegni realizzati per l'occasione da alcuni degli autori presenti alla scorsa edizione di Narnia Fumetto, che lui stesso organizza.
Si tratta di disegni di Andreucci, De Cubellis, Maresca, Ziche, Di Vincenzo, Ribic, Cestaro, Di Matteo, Casagrande, Qualano, Laurenti, Lupacchino, Robertson.




Trovate tutte le informazioni cliccando QUI.

giovedì 8 dicembre 2011

Cosa regalare a Natale: Letture. [Parte 1]

Per questo Natale vi suggerisco delle ottime letture per voi e i vostri amici, per le vostre ragazze, i vostri fidanzati, i vostri nipotini, cuginetti, fratellini. Ma anche per introdurre alla lettura chi non legge nulla o chi non legge fumetti per qualsiasi ragione. Perchè regalare un fumetto in fin dei conti è originale, culturale (almeno per quello che andrò a suggerire) e si evita di incorre nei fastidiosissimi doppi regali.

A darmi l'idea di questo post ci hanno pensato QUESTO e QUEST'ALTRO.

I titoli che seguono hanno in comune i fattori che seguono:
  • Sono tutti volumi unici (quindi con una storia che nasce e si conclude nello stesso)
  • Sono di una buona/ottima fattura editoriale (il che li rende "belli" ed "eleganti" qualora voleste regalarli)
  • Li ho letti tutti (è un dato importante perchè se poi non vi piacciono sapete con chi prendervela e se vi piacciono sapete a chi chiedere altri consigli)
  • Sono disponibili in negozio (Mondi Sommersi, la libreria specializzata in fumetti della quale questo blog è costola)

Vado con l'elenco:




Watchmen
Planeta DeAgostini presenta l’edizione definitiva e assoluta (formato gigante, copertina cartonata e contenuti speciali degni di un dvd) del capolavoro di Alan Moore e Dave Gibbons. 464 pagine di grande intensità. Nuova ristampa e nuova copertina in occasione dell’uscita nei cinema del lungometraggio tratto dall’opera!

Costo: €. 35.00
Per chi è: per chi vuole provare il piacere di leggere un fumetto che rappresenta IL fumetto nel mondo. Per chi vuole una lettura complessa, importante e piena di spunti, un'opera da leggere più volte nel corso della vita. Particolarmente apprezzata da chi è affascinato dai supereroi, pur non essendo un fumetto supereroistico. Statisticamente indicato per un pubblico maschile.



Senza Sangue
Partendo da uno dei libri più amati di Alessandro Baricco, Tito Faraci (Topolino Noir, Il segreto del vetro, La vera storia di Novecento) compie un'operazione di riscrittura drammaturgica, indagando tra le pieghe del testo e dei personaggi e creando insieme ai disegni di Francesco Ripoli (1890, Ilaria Alpi) un'opera nuova e potente, che affronta dolore e redenzione, tormento e perdono, con esattezza e compassione.

Costo: € 18.00
Per chi è: Per chi apprezza le trasposizioni e Alessandro Baricco. Ottimo per un pubblico maturo, anche femminile. Seppur realizzato per un pubblico misto mi sento di consigliarlo particolarmente alle donne, per le tematiche profonde che l'opera offre.



Fuochi Fatui
La razza umana è sull’orlo dell’estinzione, e l’unica speranza risiede nel Dopamen, un ritrovato
chimico di origini misteriose inventato dal Dottor Ipotalamo. Grazie a esso il mondo si è arricchito
di decine e decine di supereroi costruiti ad hoc al servizio della collettività. Purtroppo,
i superpoteri creati a tavolino sono destinati a una lenta e inesorabile degenerazione.
Per questo è stato creato il Supergerontocomio di Massima Sicurezza Fuochi Fatui. A metà
strada fra l’ospizio, la clinica e il carcere, è il luogo che contiene e che protegge i supereroi
allontanati dalla società, il posto dove i grandi possono riposare dalle fatiche di lunghissime
carriere, ma soprattutto dove quel che resta dei loro superpoteri viene tenuto sotto controllo. E
l’equipe medica che ha in cura i superpazienti dell’FF e vanta come primario proprio l’insigne
Dottor Ipotalamo…

Costo: € 14.00
Per chi è: Per chi ama i supereroi e in senso lato il cyberpunk. Per chi apprezza le citazioni di fumetti che hanno fatto il panorama indipendente italiano negli anni '90. Per chi vuole una lettura piacevole e certamente surreale.




Le 5 Fasi
Sei artisti poliedrici, di diversa provenienza e formazione si sono uniti con l'ambizioso programma di rendere le cinque fasi del dolore attraverso cinque storie a strisce, sei progetti artistici, una grande mostra itinerante.
Le Cinque Fasi: Le 5 fasi di elaborazione del dolore, teorizzate nel 1970 da Elisabeth Kübler Ross: Negazione, rabbia, patteggiamento, depressione, accettazione, diventano 5 storie illustrate , riunite da un sesto racconto fotografico conclusivo, viste attraverso gli occhi di sei autori, tra i migliori del panorama dell'illustrazione italiana, secondo personali interpretazioni, tecniche e media.
Cinque fasi del dolore, cinque tappe, cinque strade per riuscire a prendere coscienza del sé sopito. “Un percorso nel lutto, nella malattia, nella depressione; un passaggio obbligato. Un libro che offre uno sguardo lucido e dolente sulla nostra natura umana, una medicina necessaria per svegliarsi dal torpore della nostra era mediatica.”

Costo: € 32.00
Per chi è: Per visionari. Per chi ama i tratti e i segni diffenti, per chi apprezza la ricerca e adora le esibizioni di stile. Un volume artistico curato dai più grandi autori del panorama nostrano. Opera complessa che va vista e rivista e vissuta. Originale in tutto e per tutto non ha opere con le quali può essere paragonata.



Farsi un Fuoco
In una landa sconfinata e spietata, un uomo e il suo cane lottano per la sopravvivenza contro un clima che non lascia scampo. In una terra in cui il freddo nasconde le insidie peggiori, anche accendersi un fuoco può essere una sfida al destino. L’astro nascente della bande dessinée
Chabouté adatta magistralmente la novella più famosa dell’unico, vero cantore della frontiera americana, Jack London.
Il risultato è un’opera di silenzi abbacinanti e solitudine titanica, dove la forza del classico incontra la prospettiva del moderno per raccontare, ancora, la lotta dell’uomo contro la natura.

Costo: € 10.00
Per chi è: E' una storia calda, ideale per il Natale. Consigliato per tutte le età e tutto il pubblico. Ottimo per le persone sensibili che amano la natura e il calore che genera.



I Griffin
Il cult televisivo finalmente a fumetti.
La famiglia più irriverente della TV Americana conquista il mondo dei comics, con un libro caustico e esilarante. La guida di Peter Griffin alla famiglia, ma anche Cento modi per uccidere Lois di Stewie Griffin e I libri hanno un saporaccio di Chris Griffin. Dagli stessi autori della serie TV.

Costo: € 9.90
Per chi è: per adora il cartone animato de I Griffin e I Simpson. Per giovani, giovanissimi e per chi non legge fumetti da molto tempo o ne legge molto pochi. Per chi apprezza RatMan, Nirvana e lo humor in genere. Ma quello che fa ridere.



Zannablù
Zannablù, l'imbranato protagonista dell'omonima collana di fumetti, è un cinghiale ingenuo e buontempone dalle zanne blu. I fumetti di Zannablù piacciono a tutti coloro che li apprezzano, sono conosciuti da chiunque li abbia letti e il protagonista risulta divertente a tutti quelli che lo trovano buffo. Tante sono le cose che potremmo dire di lui, ma anche no. Però c'è una domanda che non può mancare: tu sei maiale o cinghiale?

Costo: € 4.50
Per chi è: per i ragazzini, bambini e lettori casuali. Per chi vuole ridere e per chi ama le parodie. Zannablù è una collana con circa 20 titoli autoconclusivi uno più divertente dell'altro. Ottimo per chi vuole fare un regalo senza spendere molto.




Stray Toaster
Il capolavoro di un grandissimo artista americano, una cavalcata sfrenata e visionaria negli abissi della follia. Una sfida senza quartiere tra uno psicologo criminale e un serial killer che nelle donne le sue vittime predilette offre a Sienkiewicz la cornice dentro cui dare sfogo a tutto il suo genio da superbo narratore per immagini, mescolando fumetto, dipinto, collage e incubo. Il risultato è un’opera imperdibile, capace di influenzare in’intera generazione di fumettisti, finalmente restituita al pubblico italiano in un’edizione prestigiosa, arricchita da una gallery indedita di originali dell'artista statunitense.

Costo: € 20.00
Per chi è: Per visionari futuristi. Per chi non cerca una storia d'avventura ma qualcosa di impegnativo sia a livello tematico sia a livello grafico. Consigliato particolarmente a chi legge fumetti ma vuole uscire dagli schemi abituali e a chi non legge fumetti perchè crede siano cose per bambini.



Rocky
La vita metropolitana di un single europeo vista attraverso lo sguardo cinico, disincantato, perso nel vuoto, innamorato, o semplicemente assente del protagonista di questo fumetto, Rocky, e alle reazioni degli altri personaggio che popolano le strip di Kellerman. Un umorismo senza precedenti per un autore che è già un culto, grazie anche alle apparizioni sulle pagine del magazine XL.

Costo: € 12.00
Per chi è: Per chi vuole leggere qualcosa di davvero divertente, dissacrante e inaspettato. Per chi ha un passato di gente di strada e per chi non ha ancora trovato la propria. Consigliato ad un pubblico maschile, scorretto e senza indugi, ma anche alle donne con le palle che sanno reggere la vita reale.



Blanca
A volte gli animali riescono a stupirci per la loro intelligenza e sensibilità. In particolare i cani, che non è un caso che da millenni siano ormai stabilmente i migliori amici dell’uomo. Si potrebbero raccontare centinaia di episodi in cui questi straordinari animali abbiano dimostrato un coraggio superiore, una capacità elevatissima di comprensione e di empatia verso l’uomo. Nel racconto che vi proponiamo, Jiro Taniguchi ci narra di Blanca, un cane talmente fuori dal comune da divenire oggetto di una caccia spregiudicata da parte degli esseri umani. Con questa storia inedita in Italia, Taniguchi si dimostra poliedrico e curioso nell’esplorare un altro dei temi a lui più cari: la contrapposizione fra la forza travolgente della natura e della vita, e l’avidità e il laido interesse degli uomini. 14,5x21, B., 560 pp., b/n

Costo: € 19.90
Per chi è: Per gli amanti della natura e delle storie complete e introspettive. Per chi vuole vivere una storia profonda e che sa commuovere. Ideale per un pubblico femminile e per tutti dai 16 anni in sù. Molto maturo.



I Cani Degli Dei
Non potremo mai dimenticare l’incredibile viaggio di Blanca, la sua volontà indomita, la sua voglia di libertà. Fra i tanti personaggi creati da Jiro Taniguchi, questo cane bianco è il più amato. Il sensei vi ha proiettato l’amore per una terra selvaggia e incontaminata. Prima di lanciarsi nella sua epica fuga, Blanca aveva vissuto con un branco di lupi, accoppiandosi con una femmina… Taniguchi riparte da qui per regalare ai lettori un inedito di disarmante bellezza.

Costo: € 19.90
Per chi è: Per gli amanti della natura e delle storie complete e introspettive. Per chi vuole vivere una storia profonda e che sa commuovere. Ideale per un pubblico femminile e per tutti dai 16 anni in sù. Molto maturo.




Tre Toni di Nero
Tre ambientazioni che, pur riecheggiando l’America, odorano di Sud, odorano di Mediterraneo. Una donna vittima di un laido criminale e della sua banda; una stazione di servizio dove troppi sogni e speranze si infrangono quotidianamente; il ritorno di un amico che può rappresentare la fuga da una quotidianità ormai inaridita dai tanti gesti sempre uguali. Sebastiano Vilella, aiutato ai testi da Michelangelo La Neve, ci fa penetrare nel suo mondo oscuro, nel suo nero di china così denso e pastoso, dove personaggi sopra le righe incrociano le loro pericolose strade, rinverdendo la tradizione fumettistica del “Nero italiano” e dandogli nuova linfa.

Costo: € 12.00
Per chi è: Per chi non teme le storie difficili e il nudo, per chi comprende che la perversione è parte dell'uomo e che spesso è appaiata ai sentimenti. Una lettura complessa per un pubblico maturo che cerca nel fumetto un aspetto noir e artistico.

lunedì 5 dicembre 2011

[Tipo-Rece] Tre Toni di Nero



Tre Toni di Nero
è una raccolta di fumetti brevi apparsi oltre un decennio fa su una rivista contenitore chiusa ormai da anni. Si trattava dell’Intrepido nuova serie, della casa editrice Universo e l’autore di questi racconti è Sebastiano Vilella.

Autore completo e molto particolare nel tratto e nelle tematiche affrontate nelle sue storie, Sebastiano Vilella ha collaborato per numerose riviste sin dagli anni ’80. Sue apparizioni sono visibili su Eureka, Frigidaire, Reporter, Tempi Supplementari, Mostri e sul già citato Intrepido.


Black Velvet, la casa editrice bolognese che ha editato Tre Toni di Nero, ha realizzato un volume di grande formato, (30x21.5 cm), e dal costo abbastanza contenuto, 13,00 euro, che si presenta davvero bene. La splendida copertina dell’autore rende in pieno l’idea di ciò che il volume contiene: storie crude, nere, che odorano di una vita che scivola via e di opportunità che di rado sono state colte al volo.

La Traccia Dell’Escargot”, la prima delle tre storie, racconta di una donna vedova, che ha perso il marito di cui era fortemente innamorata. Lo shock la porterà a perdere la concezione della realtà, spingendo la sua mente a “confondere” uno dei rapinatori che fa irruzione nel suo appartamento, per Herbert, il suo defunto marito. Vassalli di un sistema che non accetta nemmeno loro, i rapinatori devono fare fronte al “paparino”, un uomo brutto come pochi, laido e padre di due figlie siamesi, padrone di un solo corpo pur possedendo due teste e al seguito del quale ci sono un paio di sgherri stupratori e un travestito effeminato ma dai lineamenti a dir poco mascolini.

La donna, sconvolta, accetta lo stupro da parte del nuovo Herbert e di tutti gli scagnozzi del paparino, accetta i pugni i calci, lo stupro, la violenza, gli insulti. Accetta tutto nella speranza di poter tornare a vivere con il suo amato.
La confusione mentale porterà la protagonista a scivolare ancora di più e in maniera sempre peggiore nella catastrofe che è la sua vita, raddoppiando infine il dolore della perdita di Herbert, senza trovare pace.
La storia non rientra esattamente in uno schema definito, non si può definire nonostante le scene di sesso, un fumetto “porno” né tanto meno “erotico”. Credo si avvicini di più ad una storia d’amore dalle tinte un po’ forti e senz’altro fuori dai classici schemi.

“Noia e Fiamme”, la seconda storia del volume, è l’unica delle tre a non vedere ai testi Sebastiano Vilella, qui sostituito da quel Michelangelo La Neve, scrittore di diverse testate Bonelli tra le quali Dylan Dog. Qui il protagonista della storia, che ruota attorno a un distributore di benzina in mezzo al nulla, è lo “scemo”. Scemo è il classico fesso preso in giro da tutti, tra uno schiaffo fisico e uno morale, innamorato di una donna che non lo considera e che cerca di sfuggire a quello schifo di sistema in cui vive con l’unico sistema che conosce, il suo corpo.

Il proprietario del distributore, grassone e lardoso, come a voler sottolineare una vita sedentaria passata solo a dire cosa fare ai propri “sudditi”, è padrone dei mezzi e della manodopera: del distributore, dello Scemo e di Speranza.
Speranza, la ragazza di cui è innamorato lo “scemo”, e con un nome fatto apposta per schernirla, aspetta da anni un principe azzurro che la porti via, spesso, troppe volte, sempre, lupo travestito da agnello, che approfitta sessualmente di lei per poi lasciarla con un cumulo di promesse che non manterrà mai.
Il riscatto arriverà per tutti, per chi più breve e per chi più lungo, lasciando a qualcuno di loro uno spiraglio di luce in un mondo con troppi difetti.

“Fottute Cornacchie”, la terza ed ultima storia di “Tre Toni di Nero”, vede nel capofamiglia Peter un uomo poco più che trentenne, sconfitto dalla vita, surclassato dalle tre donne che compongono la sua famiglia e fallito nel lavoro.

Peter rincontra casualmente Frank, suo vecchio amico, sciupafemmine, gran scopatore e col patentino da figlio di puttana.
Alla fuga di Peter scatta un inseguimento dato dalle tre femmine di casa, nonna, madre e figlia, coalizzate nel far fuori il marito traditore (?), scappato con l’amico alla ricerca del mare, qui visto come fonte di libertà e di liberazione da ogni tipo di legame, compreso quello con le tre fottute cornacchie che lo hanno accompagnato in tutti questi anni.
Delle tre, Fottute Cornacchie, è la storia con meno sesso e con più azione, definita da Vilella stesso un “road comics” che finisce con il ritrovamento, in qualche modo, della libertà che il protagonista tanto cercava.
Interessante è vedere il rapporto tra le tre donne, paragonate a quegli uccellacci, le cornacchie, che ricoprono il ruolo di evento scatenante per la fuga di Peter. Pensano insieme, si muovono insieme e parlano insieme, come i Qui Quo e Qua della Disney e simpatiche allo stesso modo. Per nulla.


Il tratto di Vilella è particolare. Anche se a vederlo rientra perfettamente nello “stile italiano” è riconoscibile e identificabile come pochi e sarà senz’altro apprezzato, senza fare per forza paragoni o associazionismi, a chi ama autori come Angelo Stano, e a chi piace il chiaro scuro, spesso più scuro che chiaro.

Il volume oltre alle storie, contiene una lunga postfazione dell’autore, dove racconta quella che sarebbe dovuta essere e quella che è stata la vita editoriale delle tre storie, dalla non pubblicazione su Blue de “La Traccia dell’Escargot” all’approdo all’”Intrepido” della Universo. Sono presenti, ad arricchire il volume, delle pagine di sceneggiatura con a fronte la tavola disegnata a matita.

venerdì 2 dicembre 2011

Lion/RW fa il punto della situazione



QUI parlavo di Planeta DeAgostini che ha mollato di punto in bianco il suo distributore ufficiale, Alastor, troncando su due piedi le pubblicazioni di dicembre 2011, ultimo mese di detenzione dei diritti di pubblicazione del materiale DC Comics.
I diritti DC Comics dal 1 gennaio 2012, come ormai tutti sappiamo, passano a Lion/RW che già da un paio di mesi ha annunciato il proprio calendario di pubblicazioni per i primi due mesi del nuovo anno.
Come era probabile, pare sarà Lion/RW stessa a risolvere il "buco" nelle pubblicazioni che inevitabilmente si verrà a creare dato il mese (dicembre) di vuoto di pubblicazione del materiale DC.
In un comunicato ufficiale (cliccare per leggerlo integralmente) Lorenzo Corti per Lion/RW scrive:

"Tanto per non farsi mancare nulla, nei giorni scorsi mi sono trovato di fronte a un ennesimo sconvolgimento dei programmi lavorativi, a causa di un riposizionamento imprevedibile delle strategie e delle attività del precedente licenziatario. Questo comporta la possibilità che si creino delle discontinuità nella presentazione di alcune pubblicazioni. Sto cercando di ovviare a queste problematiche, così da permettere a lettori e appassionati di leggere e apprezzare nel modo migliore possibile le storie in corso, ma è veramente complicato.
Le tempistiche di lavorazione restanti al 31/12 e la fluidità della situazione non semplificano il nostro lavoro, ma vi assicuro che sto cercando il modo di far subire il meno possibile ai lettori e al mercato qualsiasi disguido possa scaturire da tutto questo, e non appena la situazione si sarà chiarita verrete prontamente informati.
Tra le altre cose, adesso c’è da pensare anche a una sorpresina in arrivo per voi a breve. Ci becchiamo presto qua sul blog, e ancora prima su Facebook, Twitter e Google+."

Un tentativo da parte di Lion/RW di colmare il buco lasciato da Planeta DeAgostini a pochi giorni dal passaggio di testimone, a giochi già fatti. Un tentativo (difficile) di non far soffrire la lettura delle varie collane ai lettori e, sopratutto, di rimediare a questo brutto incidente di percorso che per forza di cose finirà per ricadere e danneggiare il nuovo editore sia economicamente sia a livello di immagine, perchè il lettore occasionale non conoscendo le dinamiche reali, potrebbe tendere a ritenere responsabile il soggetto sbagliato.
Purtroppo.

Resta comunque tutto da vedere l'aspetto del catalogo di Planeta, ovvero che fine farà. Anche da qui si svilupperanno certamente i nuovi programmi editoriali di Lion/RW

martedì 29 novembre 2011

Planeta smette con Alastor


"Gentile Cliente,
Con la presente comunichiamo che l’Editorial Planeta, con decisione unilaterale, ha imposto ad
Alastor la sospensione delle attività di distribuzione del proprio materiale nel periodo restante della
sua gestione, dicembre 2011.
Non appena avremo ulteriori informazioni sarà nostra cura darvene comunicazione.
"

Questo il comunicato diramato da Alastor ai librai.
Senza preavviso, da quanto si evince, Alastor non potrà distribuire più il catalogo Planeta DeAgostini.
Niente, zero, nada.
Arretrati, novità, nulla.
Tutto bloccato, tutto fermo.

Per giunta sotto Natale.
E non si sa se è un per sempre o un cambio di distributore.
Roba che questa storia cessa di avere importanza.
Vi aggiornerò quanto prima.

Intanto credo possa partire la caccia al volume: i librai hanno in negozio un magazzino non infinito, se volete accaparrarvi quel volume X per voi o per regalarlo sotto le feste ai vostri cari, fatelo prima possibile, perchè a quanto pare, non ci saranno riordini.

Nerf Armi Definitive (giocattolo)

Vi avevo già parlato QUI delle Nerf.
E' una droga c'è poco da fare.
Troppo divertenti per non essere giocate, troppo belle e colorate per non essere regalate in segno di pace e amore questo Natale.

Io che di natura sono abbastanza nerd le ho prese per il negozio e le consiglio veramente e vivamente a chi ha fratellini e sorelline o cuginetti e nipotini. Tutti di tenera età, perchè è più facile colpirli quando fingerete di stare giocando con loro per loro.

Quest'anno ho scelto e puntato molto su un paio di proposte dello scorso natale e, ovviamente, con qualche importantissima e fighissima novità.
E le ho testate per voi.

Iniziamo con la
NERF DART TAG STRIKE FIRE 2PK




Questa confezione paga molto lo scotto del contenuto, che spesso prende il sopravvento sulla qualità dell'arma proposta. La Dart Tag Strike Fire 2PK propone in un'unica soluzione due pistole abbastanza piccole, due corpetti e due paia di occhiali. I corpetti peraltro sono molto piccoli quindi se siete più alti del metro e 20, scordateveli perchè non li indosserete mai. Simile il discorso degli occhialetti. Sono questi articoli facenti parte di una sorta di starter pack per bambini, la soluzione ideale per chi ha due pargoli e vuole farli giocare con un acquisto unico. Questa soluzione, dicevo, penalizza molto la pistola in sè, che viene purtroppo sottovalutata. La Dart Tag Strike Fire 2PK con il suo caricatore a cilindro fisso esprimono una forza di fuoco certamente superiore a quella di un fucile come può essere l'NStrike Raider Rapid Fire CS-35.



Ogni pistola conta 5 colpi ma si caricano in canna uno alla volta e gli altri possono essere riposti nel finto tamburo della pistola.
Se nel gioco a due, uno contro uno, il divertimenti è assicurato, nel gioco più serio, nella simulazione di battaglia assolutamente non è il caso di presentarsi solo con questa pistola. Ciononostante è di ottimo utilizzo se abbinata ad altre armi più potenti, come quelle che andremo a vedere più avanti, anche perchè òa Dart Tag Strike Fire 2PK è innestabile su armi come la Raider Rapid Fire, la Recon C6 e la Barricade RV10.
In cima alla Strike Fire infatti c'è una sorta di gancio che permette alla stessa di essere agganciata a testa in giù sul corpo delle altre pistole e fucili. Ciò significa che se la vostra arma importante si scarica e/o si inceppa, voi potrete contare sul colpo in canna della pistola innestata. Una figata.



NERF NSTRIKE RAIDER RAPID FIRE CS-35




Quest'arma non è la semplice pistola e non è maneggevole come la Dart Tag ma rappresenta una vera potenza. Già aprendo la confezione si può percepire l'importanza dell'acquisto fatto. L'L'NStrike Rapid Fire CS-35 comprende nella confezione il calcio, montabile e regolabile, che permette e agevola l'impugnatura e quindi l'uso dell'arma. Completo di caricatore a tamburo, a ricordare i gangster anni '40 dell'America di un tempo, questo gioiello della Hasbro ha due modalità di fuoco: normale e rapido.

Scrollando verso se stesso il carrello, il fucile permetterà al colpo di entrare in canna e semplicemente premendo il grilletto esso sparerà in modalità normale, un colpo alla volta. Il bello arriva quando si tiene premuto e si porta il carrello avanti e indietro, che permette automaticamente di entrare in modalità fuoco rapido, sparando un colpo ogni scrolling del carrello.
Il caricatore del NStrike Rapid Fire CS-35 è la vera punta di diamante dell'arma: capace di custodire ben 35 colpi è integrabile con un'altra arma che andiamo a presentare, la NERF NSTRIKE RECON CS-6.



NERF NSTRIKE RECON CS-6
Secondo me questa è la migliore Nerf attualmente in circolazione. Non vorrei esagerare ma abbiamo a che fare con qualcosa di formidabile: mirino a scomparsa per lunga e corta distanza, puntatore laser, caricatore a 6 colpi, calcio e un design da paura. La NStrike Recon CS-6 ha l'altissima qualità di avere parti montabili a innesto. Ciò significa che puoi girare con la versione light e con quella più complessa, completa. Le modalità di utilizzo sono quindi, per capirci, a fucile e a canna mozza.
Inoltre ci si può innestare il caricatore a tamburo da 36 colpi della NStrike Rapid Fire CS-35, trasformando di fatto questa in un'arma d'altri tempi. Inoltre, privandosi dell'utilizzo del mirino a scomparsa, quindi togliendolo provvisoriamente, si può innestare il mirino laser sulla parte superiore della canna, customizzando ancora di più l'attrezzo. Insomma, una sborra totale.


La gittata della NStrike Recon CS-6 inoltre è davvero potente. I colpi arrivano a superare senza problemi i 15 metri. Unico difetto dell'arma è dato dai pochi colpi disponibili, 6 infatti sono davvero pochini se la si usa come arma per colpi ravvicinati, ma sono abbastanza se si vuole svolgere un accurato lavoro da cecchino. Ad ogni modo il problema è presto risolvibile innestando il caricatore a tamburo di cui sopra. Quello in dotazione può essere conservato come riserva innestandolo nel calcio del blaster.
Nota importante: le pile per il mirino laser, due ministilo AAA da 1.5 V non sono incluse nella confezione.


NERF NSTRIKE BARRICADE RV10

E' la mia preferita. E anche quella che detesto maggiormente. La NStrike Barricade RV10 è un'arma da assalto frontale. Partiamo specificando che è una pistola e non un fucile, e in quanto pistola è nettamente superiore alla Maverik. Ha una gittata abbastanza potente e il dardo colpisce sicuro. Ha un solo caricatore, non innestabile e/o sostituibile, e questa è una pecca, ma ha il grandissimo vantaggio di essere alimentato non a livello meccanico come le altre Nerf, ma a batteria. Grazie all'inserimento di 3 pile AAA stilo da 1.5 V la NStrike Barricade RV10 è l'unica tra le armi presentate che permette colpi a ripetizione con l'ausilio di una sola mano, il che, ci avrete senz'altro già pensato, permette l'assalto frontale a due mani, così che quella libera possa impugnare (e utilizzare) una seconda Barricade RV10.


Laddove è evidente che l'altissima qualità della NStrike Barricade RV10 risiede nell'automaticità dell'inserimento del corpo in canna, grazie alle batterie (non comprese nella confezione) che alimentano il caricatore a tamburo, è altrettanto evidente che sempre qui risiede il più grande difetto dell'arma: l'attivazione (di cui non si può fare a meno) della batteria è rumorosa, molto. Quindi scordatevi l'uso di quest'arma in un attacco silenzioso. E' impossibile cogliere alle spalle il nemico se l'arena di lotta è in modalità silenziosa. Ma una volta di fronte, è fregato.
Anche quest'arma è customizzabile con il puntatore laser e il mirino a scomparsa in dotazione con la NStrike Recon CS-6 e con il calcio della stessa e della NStrike Rapid Fire CS-35. Inoltre sullo stesso carrello tattico di si può innestare un'arma secondaria come la Dart Tag Strike Fire 2PK.

lunedì 28 novembre 2011

The Complete Geisha e il tempo distributivo



Non ho parole.
Ho ordinato per un cliente/amico questo fumetto di Andi Watson, The Complete Geisha.
Ancora non l'ho letto ma lo farò, promesso. Mi piace molto questo autore e sono davvero curioso di leggere l'opera e senz'altro sarà una delle mie prossime letture.
E sono quasi sicuro che sarà una bella lettura.

Ma vorrei soffermarmi sull'anomalo aspetto editoriale distributivo di questo volume edito da Alessandro Bottero con la sua Bottero Edizioni.
Questo fumetto fu presentato su Mega n° 144 e fu da me ordinato il 15 luglio 2009.
Quindici.
Luglio.
Duemilanove.
E mi è arrivato oggi, il 28 novembre 2011.
Due anni e mezzo dopo.

Che senso ha annunciare un volume su una rivista che dovrebbe pubblicizzare ciò che sarà pubblicato da lì a due mesi, se poi il volume esce dopo due anni e mezzo? Due anni e mezzo dopo.
Cazzo, se avessi un panda avrebbe sgravato.

Comunque il volume è stato ordinato ed è uscito, finalmente. Ce l'abbiamo fatta. Bravi. Chissà cosa potremo leggere nel 2016.
Solo che, nel frattempo:
- questo mio cliente non è più mio cliente, se è per questo non è neppure più mio amico, ma che vuoi farci, così è la vita. Non lo vedo da tempo e non passa in negozio da quasi un paio d'anni. Ciò mi fa insospettire che non comprerà il volume.
- il volume non mi serve più a nulla, perchè non è più nelle mie corde di libraio.
- ancora una volta, laddove fosse possibile, mi sento di sottolineare che trattare certi editori sia un danno economico e di energie, o nella migliore delle ipotesi, è uno spreco di risorse. Fortuna ha voluto che dopo questo io non abbia mai più ordinato un volume Bottero Edizioni.

Ora, è ovvio che non è responsabilità di nessuno se questo cliente/amico che mi ha ordinato il volume è andato oltre, ci mancherebbe, la vità procede giorno dopo giorno figuriamoci anno dopo anno. Ma mi fa riflettere l'imbarazzante realtà che dal momento in cui un fumetto (questo nel particolare) viene annunciato al momento in cui viene pubblicato, nonostante il libraio lavori eccellentemente, la vita va avanti e di brutto. E del libro non c'è nemmeno l'ombra.
Ma la vita si evolve, c'è chi ha avuto figli, chi si è sposato, chi ha cambiato lavoro, sesso, chi è stato licenziato dalle fabbriche e poi riassunto dopo un anno e mezzo. C'è chi amava il caffè e ora invece non lo beve più, c'è chi ha divorziato, chi è morto.
C'è lo spreed che è impazzito, il governo che è caduto, l'unione europea che declassa l'Italia.
Personalmente ho avuto i miei cambiamenti anch'io, perchè in due anni e mezzo cambiano un sacco di cose. Ho cambiato sede con l'attività, ho cambiato indirizzo di vendita, ho cambiato ragazza e amicizie, ho cambiato anche le mutande, guarda.

Ma è veramente ridicolo per questo settore, puntare ad essere il top come libraio quando si deve lavorare in questo modo di merda.
Ovviamente quanto detto non incide assolutamente sul valore dell'opera.

sabato 26 novembre 2011

[Tipo-Rece] Torpedo



Torpedo – volumi 1/5
di Enrique Sánchez Abulí, Alex Toth e Jordi Bernet
Edizioni BD – Alta Fedeltà
160 Pagine, b/n, cartonato, 15 euro



Alex Toth, newyorkese già autore di Atom e Green Lantern per la DC Comics, di Zorro per la Western Publishing, per la quale realizza alcune trasposizioni a fumetti di film e telefilm, e di Vampirella per la Warren Publishing, negli anni ‘80 all’età di 52 anni realizza graficamente le prime due storie di Torpedo, per poi abbandonarlo nelle fide mani di Jordi Bernet che non essendo il creatore grafico della serie si afferma come autore (quasi) assoluto e quindi padre dell'opera.


Jordi Bernet, spagnolo, è figlio d’arte. Suo padre inculca in Jordi lo spirito del fumettista ed egli, agli inizi della carriera, dopo la morte prematura del padre, ne porta avanti il lavoro di una serie umoristica ideata dallo stesso. Autore di successo, conosciuto in tutto il mondo e autore di serie come Cicca e Chiara di Notte, in Italia edite da Eura Editoriale, ha collaborato con maestri del fumetto mondiale tra i quali vale senz’altro la pena di ricordare Carlos Trillo e Antonio Segua. E’ comunque con Torpedo ai cui testi lavora Enrique Sanchez Abuli, che Jordi Bernet e il suo nome diventano nel mondo accomunati al titolo di “Maestro”.

Enrique Sanchez Abuli, francese con origini spagnole, come Jordi Bernet, deve la sua introduzione al mondo del fumetto al padre. Questi, romanziere, poeta e drammaturgo, non manca di introdurre il giovane figlio al mondo del fumetto quando aveva ancora solo 18 anni. Dapprima traduttore e successivamente sceneggiatore e soggettista di Zodiaco, Alex Magnum, Capitan Laguibole e Sombres Destins, realizza nel 1980, all’età di 35 anni, Torpedo, affidandolo dapprima ad Alex Toth e, dopo la sua cessione, a Jordi Bernet.

Luca Torelli è… Torpedo
Riconosciuto comunque come opera di Bernet e Abuli, e storicamente accantonato Alex Toth, Torpedo è un concentrato di maestria su tutti i livelli. Eccellente dal punto di vista grafico in entrambe le sue vesti autoriali, e frizzante nella sceneggiatura, il volume si presenta in una confezione realizzata da Edizioni BD che non lascia spazio a fraintendimenti sul contenuto: Torpedo è un fumetto pulp.
Ed è pulp dall’angolino in alto a sinistra della copertina fino all’ultima goccia di china versata per realizzare l’ultima pagina.

La struttura delle storie è quasi sempre la stessa, 8 tavole o multipli di 8, con la vicenda che per la dimensione dello spazio disponibile si trova piacevolmente costretta a partire sempre dal cuore della storia per poi evolversi e concludersi. Luca Torelli, il protagonista della serie, apre ogni singola storia nelle vesti di voce narrante, con un fare ottimo, capace di introdurre senza sforzi il lettore nella dimensione che il fumetto offre.

L’opera di sceneggiatura realizzata dal francese Abuli è schioppettate e frizzante. Studiato come pulp e dal cadenza hard-boiled, la struttura è ben ritmata e nelle canoniche otto tavole non c’è nemmeno il tempo per far calare il climax. I testi sono ricchi di giochi di parole degni di un Andrea Pinketts in ottima forma e la traduzione italiana, ad opera di Daniel Carrara e Marco Farinelli, riesce a conservarne il senso originale. Questi giochi di parole, che trovano spazio sotto le didascalia della voce narrante di Luca Torelli, sono segno della sua ignoranza, figlio illegittimo di un’America degli anni ’30, in piena depressione e cullata dalla voga “gangristica” del tempo.

Arrivato nella terra dei sogni da ragazzo, partito da un’Italia che non produceva che povertà, Luca Torelli, non ancora diventato “Torpedo”, si trova immediatamente esposto ad un mondo che ancora non conosce, ma che presto imparerà a cavalcare.

Un mondo di povertà, dove o sei la legge o sei contro la legge e dove ad un povero ragazzotto squattrinato ed ignorante, viene più semplice trovare la propria via sulla strada nella delinquenza e nella criminalità.

Presto vittima del suo primo omicidio, la sua vita è un crescendo di situazioni offensive, assassini e stupri. Torelli in America ci mette poco a trovare se stesso e la propria via, diventa Torpedo, o almeno così lo chiamano gli altri, è temuto da molti e assoldato da alcuni per fare fuori quei pochi che hanno fatto questo o quello sgarbo ai suoi datori di lavoro.

Torpedo è un assassino, un sicario. Il suo lavoro è il killer a pagamento.

Accanto a lui c’è Rascal, la spalla del protagonista, un simpatico burbero panzone, che senza troppi segreti teme il suo capo quasi quanto le sue vittime.

Un nota importante è che, anche se in origine quest’opera è stata serializzata su rivista, nel suo quadro complessivo presenta un plot di base ben strutturato, che pezzo dopo pezzo viene narrato, ripescando di tanto in tanto dalla realtà dalle storie passate. La serie Torpedo ha una continuità, seppur lievissima.

Il tratto di Jordi Bernet lascia il segno in quest’opera, facendo immediatamente suo il personaggio precedentemente curato e realizzato graficamente da Toth, trovandosi a suo agio con il mondo di ciò che è politicamente scorretto. Il suo tratto sicuro e il suo tratteggio tipico della scuola spagnola hanno dato delle tinte forti a questa opera, trasformando un visivamente insicuro Torpedo in uno smilzo figlio di buona donna, con gli occhi sempre semi chiusi o oscurati dalle ombre, nero, duro.

La fattura editoriale dell'opera è ottima: 5 volumi di 160 pagine, in bianco e nero, in una veste cartonata e ad un prezzo di 15.00 euro, dal contenuto come quello di Torpedo, non sono facili da trovare.

Luca Bertelè, che ha curato lettering, grafica e impaginazione, non si è risparmiato e ha confezionato un prodotto di tutto rispetto. La copertina del volume, così come il suo retro, gioca con il bianco e il nero mischiato al rosso, con dei richiami alla scuola milleriana di Sin City, in un piacevole scontro di colori piatti.

Nota negativa è sicuramente la triste e totale assenza di un redazionale o di qualche approfondimento sugli autori e/o sul personaggio, che resta una delle migliori produzioni del fumetto spagnolo degli anni ’80 e che tanto ha dato anche al mercato italiano. Le uniche parole spese all’interno del volume sono le poche righe informative concesse ai crediti degli autori, righe di presentazione comunque troppo striminzite.

Torpedo è senz’altro per chi lo ha amato in passato e per chi ama il fumetto tutto d’un pezzo, lontano dai soliti clichè ma comunque pieno di piombo.

giovedì 24 novembre 2011

Città del Libro 2011



Dal 24 al 27 novembre 2011 mi troverete alla fiera Città del Libro, a Campi Salentina (Lecce) come ogni anno.
Anche questa volta e presumibilmente per l'ultima volta, sarò in rappresentanza di Edizioni BD e Jpop.
Se visiterete la fiera passate a trovarmi che ci prendiamo un caffè, tempo permettendo, o scambiamo due chiacchiere. Se poi volete anche comprare, sapete dove trovarmi :)
Allo stand quindi tutte le uscite di Edizioni BD, comprese le ultimissime, mentre il negozio avrà il solito e costante assortimento in crescita ma resterà aperto solo fino alle ore 18.00 :)
E poi dai, dai che arriva il Natale!

mercoledì 23 novembre 2011

Report scapocchia di un Decennale col Ponticelli

Alla fine c'è stato il decennale di Mondi Sommersi.
E' stato un casino dall'inizio alla fine (ma potente).
Venivo da una settimana di sbattimento da serie A, con quattro punti di vantaggio sul fatto che sono stato  Siviglia dal lunedì al venerdì, giorno in cui son rientrato e all'indomani, sabato, c'era il decennale. Madonna che flash.
Dieci anni che aspetto il decennale, e mi riduco all'ultimo.
Dato che organizzare tutta la festa, sistemare il negozio, lavorare gli arretrati, il normal, il futuro, gestire il sostituto al negozio, pubblicizzare l'evento, e trovare il tempo per lavarmi il culo, erano state pratiche anali abbastanza semplici da smaltire, ho pensato bene di colpirmi lo scroto (ma potente) con l'ospite d'eccezione, il supergrezzo Alberto Ponticelli.
Il Ponticelli è una roba che se non lo conosci non capisci il pezzo quindi o lo conosci o non capisci il pezzo. Facile.

Succede che sto alla grande e che sto grande autore superpotente arriva all'orario meno comodo del mondo, le 17.35. Che orario del cazzo. E ovviamente l'ho scelto io.
Una serie di astri, incrociati con la grandezza dell'universo, fanno in modo che chi avrebbe dovuto andare a prenderlo all'aeroporto abbia avuto un contrattempo in tempo in tempo per non andarci.
Non che io non conosca la potenza della mia sfiga, anzi, avevo preso in considerazione tale ipotesi, anzi, avevo anche un piano B, il salvagente per la prima inculata: un altro volontario estratto a casa dall'agenda che sarebbe andato a Brindisi a ritirare il pacco, cioè Alberto.
Dio (esistendo) saprebbe quanto sarebbe utile l'invenzione di un piano C perchè il piano B era così di merda che anche quello è andato a farsi fottere. Il volontario del piano B infatti aveva vinto una patente scaduta che che te lo dico a fare. Dovevo elaborare in fretta il piano C (e prima ancora inventarlo) e trovare qualcuno da mandare in anal scoperta in aeroporto a prendere il grezzo, e dovevo farlo in fretta, tanto più che erano già le 17.06 e l'aereo sarebbe atterrato alle 17.35 e il negozio avrebbe dovuto stare aperto (minimo) dalle 17.00.

Mentre acceleravo (ma potente) pensavo che dovevo essere altrove, in negozio per esempio, che nel frattempo era chiuso anzichè aperto, ed era buio ma buio anzichè adibito a luogo di scambi culturali e alcoolici vari e io imprecavo come un moicano sterile.
Vabè, facciamo che arrivo all'aeroporto e lo carico e torno a Lecce.
O almeno questo era il piano.

Nella realtà arrivo all'aeroporto e quella scatoletta alata della Ryaner era in ritardo (ma potente). L'incazzatura sale e decolla, da lì a un bel pò l'aereo scende e atterra.
Quando il grezzodeluxe aka Alberto scende dall'aereo, bello come il sole in una giornata di pioggia, o come la costituzione in un paese senza lavoro, solare come dolce Remì, e caldo come la piccola fiammiferaia, mi scalda il cuore. E che posso farci, sono un tipo sensibile. Contemporaneamente trovo un legnetto per togliere via dalle suole i tocchetti rimasti della cacca pestata poco prima.

Subito ci spacchiamo una dreker, per festeggiare il momento di avvicinamento e rallegramento del gruppo. Poi dopo che garbatamente rifiuto una limonata con poco limone e una frullata senza frullatore (ma ero tentato di accettare), ci accingiamo al mezzo di trasporto. Ma con trasporto.
Poi torniamo in negozio, come una fionda, accelerando alla vista degli autovelox, perchè Alberto aveva questa teoria devo ammettere affascinante, secondo la quale se solo riuscissimo a passare gli autovelox a 88 miglia all'ora, grazie al flusso canalizzatore, saremmo così forti da passargli accanto così forte che la foto la scatterebbero alla macchina dietro di noi. Toh, nel culo.
Ma non ci siamo riusciti.
Toh. Nel culo.

Giunti in negozio, prendiamo a bere parte di quei 70 (settanta) litri di alcoolici e superalcoolici che avevo comprato sottocosto al mercato nero degli alcoolisti anonimi (ma bianchi) per i miei ospiti.
Poi in realtà non ricordo più un cazzo, solo che mi sono svegliato la mattina dopo, tutto nudo, nel mio letto e non so come ci sono arrivato. Anche Alberto si è svegliato tutto nudo la mattina dopo, ma per fortuna in un altro letto. Ma comunque di un uomo.

A cornice di ciò, questa sequenza fotografica in cui, durante la festa, io e Alberto ci mostriamo il batacchio l'un l'altro, stupendoci.











martedì 22 novembre 2011

Il portachiavi di Mondi Sommersi

Che sboronata il portachiavi.
Ma mi fa sentire:

Figo.


Esagerato.

 

Unico.


E apre le bottiglie che è un piacere.
E ci puoi anche attaccare le chiavi.