venerdì 21 gennaio 2011

Messaggerie Libri: le condizioni per le fumetterie


Avevo parlato giusto un paio di giorni fa di un nuovo distributore per fumetterie. Si trattava di Messaggerie Libri, il più grande distributore di libri per varia. Oggi ho avuto le condizioni di vendita.
Che dire, ero entusiasta e invece si traduce tutto nell'ennesimo, triste, imbarazzante delirio del mondofumetto.
Stando così le cose era meglio quando si stava peggio, ovvero l'altro ieri.

Di seguito le condizioni commerciali che Messaggerie Libri offre alle fumetterie.

Un cinese entra in un bar, si avvicina al bancone e fa al barista di colore:
"Dammi una birra, negro!"
Il barista atterrito:
"Hai almeno una minima idea di come mi faccia sentire quello k mi hai appena detto? Me lo sarei aspettato da un bianco, ma non da un rappresentante di un'altra minoranza etnica! Maledizione! Ecco guarda, facciamo una prova... vieni dietro al bancone che ti faccio vedere come ci si sente!"
Il cinese acconsente e va dietro al bancone scambiandosi di posto con il barista, questo batte il pugno e dice: "Dammi una birra, giallo!"
"Mi dispiace... nn serviamo negri!"

giovedì 20 gennaio 2011

La fotografia dell'Italia





Da Il SecoloXIX:

"Il suo ultimo messaggio sui manifesti che ne annunciano la scomparsa è: «L’unic dispiasè lè ves andà via prima dal Berlusca», «L’unico dispiacere è essermene andato via prima di Berlusconi»."

Questa è la fotografia dell'Italia.

mercoledì 19 gennaio 2011

Il Buono, il Brutto e il Cattivo. Per non parlare dell'Ispettore Callaghan.


Tre distributori.
Il Buono, il Brutto e il Cattivo.

Il Buono ha tutto quello che serve ma è sfruttato in un modo utile solo per restare al palo. Mi ricorda tanto i giudizi nelle pagelle alle medie. E' intelligente ma non si applica. Sito b2b pessimo; personale a tratti, certe volte al telefono si ha la sensazione di aver sbagliato numero; dalla loro hanno elasticità, sconti un pò più alti del Cattivo, e un'ottima disponibilità di materiale arretrato vendibile. Che però da un anno non c'è più. Senza comunicazione di alcun tipo ai propri clienti che hanno informazioni strappate, vaghe, dispersive e concretamente inutili.

Il Brutto sta messo come sta messo. Ricorda vagamente una versione trash della Maddalena ai piedi di Cristo, senza alcuna intenzione a lavare un bel cazzo di niente. Non ha esclusive esclusive, si destreggia con ciò che ha, ma si applica. Almeno credo: non ho mai capito che genere di applicazioni sono quelle dei distributori. Comunque fa sconti migliori del Buono che di base li fa migliori del Cattivo. Come agli altri due, al Brutto interessa abbastanza avere molti clienti, ma la voglia si limita a se stessa e non fa nulla per strapparli al Buono e al Cattivo. Che fanno la stessa identica cosa, affidandosi al fato affinchè ciò avvenga. Quel che si dice marketing aggressivo.

Il Cattivo, bè... il Cattivo è cattivo. Ha in mano l'editore migliore, quello che vende di più, ha un sito b2b che funziona, ha personale competente, sconti bassi e con gli arretrati è un mezzo delirio per alcuni editori. In quanto a elasticità, bè, se scrivo quello che penso finisce che mi telefonano, quindi fate voi. Ve l'ho detto, è cattivo.
Ma il Cattivo ha il potere vero perchè senza l'esclusiva migliore che possiede, tutto il mercato delle fumetterie crolla, il che in termini gergali si traduce con può fare il cazzo che gli pare.
E lo fa.
Il Cattivo è il pezzo grosso.

La storia va avanti per anni, senza troppi scossoni, poi di botto accade che entra sul mercato un altro distributore, Messaggerie Libri. Se Alastor, Star Shop e PanDistribuzione sono Il Buono il Brutto e il Cattivo, Messaggerie Libri potrebbe tranquillamente essere Una 44 Magnum per l'ispettore Callaghan. E non è bello avere a che fare con l'ispettore Callaghan. Nel faccia a faccia c'è da callagharsi addosso.

Una cosa hanno in comune Il Buono il Brutto e il Cattivo: non comunicano ai loro clienti MAI nulla che possa essere utile al loro lavoro e quindi ai propri introiti. Mai. Cascasse il mondo tutti giù per terra, ma mai però. Le cose sono costantemente lasciate al destino, la sensazione di finchè la barca va lasciala andare è sempre più costante e cullati nell'incertezza l'imprenditorialità del singolo libraio potrebbe tendere a venire meno, o ad essere deturpata dalla costante disinformazione dalla quale possono derivare vari insuccessi.
L'utile da sapere si scopre a cose fatte o quando ormai è troppo tardi.

Succede quindi che il Cattivo fa una mossa molto importante di cui ancora non si conosce la portata ma che senz'altro agevolerà le vendite di molti librai che trattano il prodotto: gli arretrati di Sergio Bonelli Editore saranno disponibili in fumetteria. Con questa mossa il Cattivo diventa più grande di quanto già lo sia, acquisisce potere e potenzialmente potrebbe portare altri negozianti a lavorare con lui.
Se si considera poi questo mercato come una coperta, bè, tanto più la coperta appartiene al Cattivo tanto meno apparterrà al Buono e al Brutto.
Un bel danno per il Buono e il Brutto! Danno che si limita ad essere tale dato che, dati alla mano, non concretizzano nulla per controbattere questo strapotere. Forse ci provano, forse no, chi lo sa. Comunicazioni zero.
A dirla tutta si direbbe che manco ci provano, almeno questa è la sensazione che il loro silenzio e la loro assenza totale di comunicazione, lascia trasparire. Tutte le mosse che fanno sembrano marce indietro o imbarazzanti tentativi di non lasciar trasparire NULLA delle proprie intenzioni a nessuno. Temo che qualcuno negli uffici del Buono e del Brutto abbia gridato a gran voce "a chi da informazioni muore la mamma!".

Anche a volerli giustificare non ci si riesce. Non gli si può manco dire "ehhh, ma son ragaaaassiiii" perchè son professionisti e sono gli unici che abbiamo.
Non fanno nulla, non ci sono contromosse e si chiudono sempre più a riccio. Il Buono per esempio, senza comunicazione alcuna, ma solo rispondendo a delle email specifiche dei suoi clienti, si è "provvisoriamente" tirato indietro a degli accordi precedentemente fatti su una questione promozionale da lui stesso pubblicizzata e che ha portato i negozianti a lavorare in un determinato modo anzichè in un altro per tutto il 2010. Spendendo fondi in un senso anzichè in un altro. Forse la cosa rientra, forse no. Vorrei tranquillizzarvi ma sapete, zero comunicazione.
Il Brutto non ha listini delle scontistiche che offre. O forse li ha, boh, non si sa. Comunque se ci sono il cliente non può averli altrimenti sa qual'è l'offerta e può lavorare in maniera professionale. Zitti che il nemico ci ascolta. Parlate piano, anzi non parlate affatto che è meglio. I contratti non esistono per nessuno, Buono, Brutto o Cattivo che sia.
E intanto l'ispettore Callaghan è dietro l'angolo.

Nulla di ufficiale per ora quindi i librai che operano nel settore in essere si trovano ancora una volta a dover pianificare le mosse per l'immediato futuro basandosi su voci di corridoio, conoscenze varie quanto più possibile vicino alle alte sfere, e all'esperienza personale. Che riguarda tutto e coinvolge tutta la sfera di esperienze che questi professionisti alla italiani brava gente gli hanno fornito nel corso degli anni. Il che significa: niente di buono.

Callaghan ha i controtesticoli e se si comporta come si comporta nella distribuzione della varia, cosa non ancora ufficiale, fornirà ai librai tutta una serie di servizi che smuoveranno il mercato. E avrà una 44 Magnum bella carica. E non saranno giorni di festa per il Buono, il Brutto e il Cattivo.
E se per le migliorie eventuali ci sono sempre i detrattori, che poi si consolidano nell'essere i piccoli editori, credo possiamo essere tutti daccordo sul fatto che lo scenario distributivo cambierà. Quindi se il libraio pianifica le proprie mosse puntando anche sul "da che parte stare" e presumibilmente starà con chi gli fornisce le condizioni migliori, e probabilmente questi sarà Callaghan, il libraio potrebbe anche aspettarsi delle contromosse da parte del Buono, del Brutto e del Cattivo. Mosse che prevedono anche il suicidio inconsapevole, stando a quel pacchetto di esperienze e professionalità che ci hanno fornito nel corso degli anni.

Riassumendo, quello che segue è il sunto della situazione fumetto-distributiva in Italia:



Il Buono
Quando un uomo con la pistola incontra un uomo col fucile, quello con la pistola è un uomo morto.


Il Brutto
Ehi, Biondo, lo sai di chi sei figlio tu? Sei figlio di una grandissima putt aa-ah-AH!!!



Il Cattivo
Le domande non sono mai indiscrete. Le risposte a volte lo sono.


e infine...
L'Ispettore Callaghan
Questa è una 44 Magnum, una delle pistole più potenti del mondo, capace di far saltare la testa a un toro. Che effetto fa vista dalla vostra parte?

martedì 18 gennaio 2011

A Serbian Film


L'ho visto la settimana scorsa A Serbian Film. Avrei voluto vederlo da quando sul blog di Roberto Recchioni trovai un post con il trailer. Mi dissi devo vederlo e ora l'ho visto.
Ho avuto disturbi per un paio di notti, ho dormito male, scomodo e sconcertato e la sera in cui l'ho visto, non sono riuscito a cenare tanto mi si era chiuso lo stomaco.
E' forte, è un film davvero forte.

Vorrei parlarvene in maniera più approfondita ma iFry, dice tutto quello che c'è da dire QUI.

sabato 15 gennaio 2011

Segnalazioni blog




Vi consiglio un blog.
E' Avventure di Carta dell'amico Ned Bajalica.
I suoi lavori sono impressionanti e più disegna più trasmette sensazioni sopite, urla che strappano il silenzio, calore umano, fratellanza. Mi rassicurano i lavori di Ned, mi fanno sentire piacevolmente meglio, più pulito. Coi piedi per terra.

giovedì 13 gennaio 2011

[TIPO-RECE] Il Cacciatore



Parker: Il Cacciatore, Edizioni BD. Edizioni BD valorizza autori importanti che non godono di grande visibilità e lo fa con edizioni eleganti e accattivanti. Prezzi contenuti e grafica pulita.
Parker: Il Cacciatore è disegnato da Darwin Cooke, le cui tavole costruite ad arte sono subilimi. Ad accompagnare il le vignette dal layaut accurato ci pensa il ritmo della storia che senza troppi indugi è galoppante sulle inquadrature evocative.
Sembra un film caldo, Parker, tracce di anni passati e che non abbiamo vissuto, con uomini potenti e cattivi, crudeli e sempre pronti a mantenere un onore che oggi è perduto. Rispettabili anche se evidentemente marci. Tra il pulp e il noir.
Parker fumetto è ispirato ai Parker romanzo di fine anni '60 scritti da Donald E. Westlake con lo pseudonimo di Richard Stark'S, pubblicati da Mondadori molti anni fa. Edizioni BD ha recentemente annunciato un altro capitolo del fumetto, dal titolo Parker: L'Organizzazione.

Mi è piaciuto. E' davvero bravo Darwin Cooke,
Non può non piacere, è un volume che traccia il solco tra fumetto e Fumetto.

mercoledì 5 gennaio 2011

martedì 4 gennaio 2011

Il Superclassificone 2010

E ci siamo. Ecco il superclassificone del mio personalissimo 2010.
Ah, prima di leggere chi me lo chiede, facciamo a capirci: laddove si parla di album, film, libri e fumetti, non intendo "usciti nel 2010" ma gustati da me, nel corso del 2010.


Il miglior fumetto


Interno Metafisico con Biscotti.

Senz'altro Sebastiano Vilella è un ottimo autore. In questa storia riesce migliorarsi, dove non credevo possibile potesse accadere, al punto da trasformare questo volume nel miglior fumetto che abbia letto nel corso del 2010. La sceneggiatura è brillante e il suo tratto rapisce e dove necessario disturba. Manipolando i decennali anni di esperienza, rapisce il lettore con un ritmo incalzante, raccogliendo, raccontando e romanzando la storia di De Chirico. E i chiaroscuro di Vilella sono una figata.


Il miglior libro


Ninna Nanna

Chuck Palahnuk non da il meglio di sè in questo romanzo, ma è senz'altro meglio di altre sue cose lette quest'anno, come Survoivor, per esempio, che è una mezza delusione. Ninna Nanna merita comunque di essere letto perchè è fantastica la crescita dei personaggi e l'evoluzione della storia. Partire da uno spunto realistico per arrivare al fantastico senza tradire la sospensione dell'incredulità è una cosa difficile da ottenere, e questa è la cosa che mi ha colpito di più nelle letture fatte nel 2010.


La migliore scoperta (personale) musicale



Ayo

La voce è bellissima, lei è nigeriana e i testi sono dolci senza essere smielati. L'adoro. Ed è anche più piccola di me, la ragazza è dell'80. Ma ero combattuto con Sabrina Starke, altra personalissima e fantastica scoperta musicale del mio 2010.


La TShirt più bella che ho comprato


Che te lo dico a fare.


Il miglior album



Tra l'altro il miglior concerto e il miglior Gruff di sempre.
Si è superato.
15 tracce, potenti, profonde, importanti, che portano Sandro Orrù ad un livello superiore. Niente è superfluo in questo album. Ogni suono, ogni parola è la sintesi, la ricercatezza traspare ad ogni respiro. La tecnica è al massimo livello. Dubito potrà fare mai di meglio perchè la perfezione esclude ulteriore crescita. Capolavoro.


Il miglior film


Il Cacciatore

Ok, lo so, sto giocando sporco. Ma se fai una classifica come questa, su ciò che hai visto e non su ciò che è uscito, capita che se quell'anno, come tutti gli anni probabilmente, ti guardi il Cacciatore, Il Cacciatore sia il film più bello che hai visto quell'anno.
E l'anno, quest'anno, è questo.


La serie televisiva più bella


Life on Mars

Ho iniziato a seguirla perchè non avevo di meglio da fare. Le prime puntate mi sono parse interessanti, poi ho temuto per la ripetitività della sceneggiatura. In men che non si dica sono rimasto colpito dal carattere dei personaggi, dalla colonna sonora e dalle ambientazioni e mi sono innamorato dei personaggi, di tutti.
E il protagonista, l'attore John Simm, è perfetto nel ruolo che ricopre.
Mi sono appassionato e ho vissuto l'evoluzione della storia con loro, fino a commuovermi nell'ultima puntata, bellissima. Toccante.

lunedì 3 gennaio 2011

Addio 2010.



Bene.
Fine del 2010.
Anno difficile, brutto, antipatico e, diciamolo chiaro, puzzava anche un bel pò.
Non so come sarà il 2011, ma mio padre diceva che quando si ha molta, molta fame, anche la cipolla cruda è un buon pasto, tutto sommato. Il pane duro diventa morbidissimo. E il latte acido ha un retrogusto accettabile. E io ho una fame piuttosto interessante, sarà colpa del digiuno del 2010 e di tutti i suoi deficit.
Quindi ciao ciao 2010 non mi mancherai proprio per niente.

E benvenuto 2011. Non ti dovrai sforzare molto per rasentare la sufficienza. Puoi farcela anche senza applicarti. Non deludermi.

sabato 1 gennaio 2011

Matteo Alemanno Blog


Un caro amico, persona squisita e grande disegnatore, è entrato recentemente nel mondo dei bloggher. Ve lo segnalo, perchè possiate godere insieme a me delle sue matite e arti pittoriche.
In Italia di Matteo è stato pubblicato Requiem (Edizioni BD) e Vampiri (Panini).

Matteo Alemanno Blog: http://matteoalemanno1.blogspot.com/