sabato 25 febbraio 2012

Prescritto


Non ho mai abbastanza vergogna di essere italiano.
Quando mio nonno guardava i telegiornali e io non li capivo, piccolo e preso da altri pensieri, molto più semplici, completamente ignaro di oggi.
Quando mio padre guardava i telegiornali e volavano parolacce a pranzo prima e sgomento a cena.
Quando oggi mi aggiorno su internet che la televisione nemmeno la possiedo, per scelta, antenna staccata e buttata sul pavimento, legata con un pò di nastro adesivo. Quando oggi leggo "prescrizione" per il processo Mills, e mi vergogno e mi arrabbio, e mi vergogno.
Gli italiani hanno creato un mostro che neanche il dottor Frankestain.
Ci ha rovinati a tutti e ha tutto il mio disprezzo come chi lo ha messo lì, perchè non siamo arrivati a questo con la forza, ma con una scelta condivisa di andarlo a prendere tutti nel culo.

E mi appunto qui sul blog questa frase:

I giudici della decima sezione penale di Milano sono entrati in camera di consiglio alel 12.30 e dopo solo due ore hanno emesso la sentenza: "Non luogo a procedere per avvenuta prescrizione". La difesa chiedeva l'assoluzione o, in subordine, la prescrizione per l'ex presidente del consiglio. Che ha parlato di "processo ingiusto". L'accusa aveva chiesto per lui cinque anni di reclusione per corruzione in atti giudiziari


Perchè mi piace ricordare, tra qualche anno, a che livello eravamo oggi.
E la bottiglia di spumante, resta chiusa.


giovedì 23 febbraio 2012

Reboot Dc Comics: Cosa esce, Cosa leggerete. [Batman, Superman, Flash, Lanterna Verde]



L'evento è grandissimo, in America ha bucato tutte le classifiche di vendita.
E' stata la prima volta che la DC Comics ha surclassato la Marvel.
E in Italia come andranno le vendite del reboot di Superman, Batman, Giovani Titani, Wonder Woman, Flash, Lanterna Verde e tutti gli altri?
Vi posto di seguito il calendario delle uscite di Maggio della Lion/RW, potete ordinare quello che volete direttamente in negozio o via mail a ordini@mondisommersi.biz ;)

Sarei inoltre molto interessato a conoscere i vostri pareri in merito, nei commenti al post ;)

venerdì 17 febbraio 2012

Aneddoti che non mi appartengono



In questo post parlavo della chiusura di una testata storica dell'Uomo Ragno / Spider-Man. Oggi ricevo un commento che mi ha fatto sorridere per l'aneddoto raccontato. Di base non so se sia vero ma dato che non sono cattolico ho fiducia nel prossimo quindi lo prendo per buono.


Nel 1998, per un periodo fortunatamente breve, ho lavorato presso l'allora Marvel Italia.


Un giorno, mentre ero nell'ufficio di Lupoi, l'esimio M.M. ricevette una telefonata dall'ex portiere dell'Inter Walter Zenga, che gli chiese il permesso di indossare il costume dell'Uomo Ragno durante la sua partita d'addio.


Si consideri che:


1) all'epoca Zenga era uno degli sportivi più conosciuti d'Italia, noto anche ai profani del calcio per le sue comparsate televisive e per le sue frequentazioni gossipare;


2) la partita sarebbe stata trasmessa in prima serata su Italia 1, con la partecipazione di svariate celebrità, anche non calcistiche, quali Aldo Giovanni e Giacomo.


Non c'era bisogno di un genio per capire che superstar del calcio in diretta tivù + costume dell'Uomo Ragno = enorme ritorno per la Marvel Italia, in termini d'immagine e forse anche di vendite. E quindi, cosa fece il buon Lupoi?


Niente. Io ero lì, l'ho sentito con le mie orecchie: si limitò a bofonchiare che i diritti appartenevano alla casa madre americana, poi riagganciò e lasciò cadere la cosa.


Più tardi mi confessò che non sapeva chi fosse Walter Zenga.


Con dei cervelli così fini al vertice, è già tanto se in Italia la Marvel esiste ancora.


Dottor D. (www.dottord.it)

giovedì 9 febbraio 2012

Differenze Uomo Donna per Regalo





Se una donna deve fare un regalo:

- Mi consigli qualcosa per un regalo a un ragazzo?
- Questo.
- Ma no, lui ha 24 anni.
- Appunto, questo.
- No, non so se lo legge, lui legge quelle cose, i manga.
- Allora, questo.
- Si ma questo non so se lo ha.
- E nemmeno io.
- Magari lo conosci, si chiama Andrea.
- Guarda, prova con questo è appena uscito.
- Ma non mi piacciono i disegni.
- Si ma forse a lui si. Comunque prova con questo.
- Non mi soddisfa la trama.
- Allora cambiamo genere, prendigli questo.
- Ma questo è a colori!
- Allora vedi un pò questo, ti garantisco che è fantastico per un 24enne.
- Mi sembra troppo infantile.
- Allora questo.
- No, magari non lo capisce.
- Perchè non gli prendi un'Action Figure?
- Sarebbero sti pupazzi?
- Si.
- No, guarda, facciamo che ci penso e poi torno.


Se un uomo deve fare un regalo:

- Mi consigli un fumetto per un regalo?
- Questo.
- Lo prendo.

mercoledì 8 febbraio 2012

Cattive abitudini




A proposito di QUESTO precedente post su Magic Press, la stessa specifica che:

Come ben sapete, fino al volume 3 non abbiamo cellofanato i volumi di Sense., ragion per cui il codice a barre sulla bandella non ha mai dato alcun problema. Si è deciso di cellofanare il volume 4 (così come sono stati cellofanati tutti i volumi appartenenti alla collana Black Magic) soltanto dopo la sua stampa e quindi il codice a barre col prezzo è rimasto dove è sempre stato, ovvero sulla bandella. Nostro errore, chiediamo scusa.

E vabè.
Oggi i librai ricevono la comunicazione che segue, e come purtroppo è consuetudine nel nostro settore, solo dopo aver informato i lettori, segno (parer mio) di poca professionalità e poco rispetto del partner commerciale, il libraio. Magic Press comunque è in compagnia, ma ci torneremo più avanti.
Gli editori hanno a cuore, tantissimo, quasi in maniera spregiudicata, i lettori.



Che non c'è nulla di male, sia inteso, solo che poi si potrebbe incappare con una certa facilità in problemi spiacevoli, nonostante le intenzioni siano delle più positive.

Gentilissimi,
durante la scorsa edizione di Lucca Comics & Games, presso lo stand di Magic Press Edizioni sono state presentate al pubblico le nostre versioni deluxe di alcune serie MX impreziosite da innovative sovracopertine metallizzate.
Era nostra intenzione testare il mercato e vedere come sarebbero state accolte dal pubblico. È stato un successo: abbiamo costatato un netto miglioramento della visibilità e della vendibilità del prodotto.
Proprio per questa ragione, dal quarto numero, la serie MX La figlia dell’Otaku sarà in vendita solo ed esclusivamente con le copertine metallizzate, senza variazioni del prezzo di copertina.
Tuttavia, per non scontentare i lettori che hanno iniziato a comprare la serie dal numero uno con le copertine classiche, abbiamo deciso di fornire gratuitamente la versione metallizzata a chiunque ne faccia richiesta anche attraverso le librerie specializzate.
Per questa ragione, chiediamo di offrirci la Vostra cortese collaborazione e comunicarci il numero di copertine che Vi servono per soddisfare le richieste dei Vostri clienti. Vi invieremo
gratuitamente le copertine denominate “deluxe” fino a esaurimento scorte.

Non è la prima volta che un editore cambia un progetto già in corsa aggiungendo delle sovraccoperte. Lo fece anni fa Star Comics con Gundam Origini, quando a partire dal (mi pare) sesto numero fu attuato questo cambiamento. L'editore mandò ai negozianti tramite i distributori una quantità di sovraccoperte pari al primo ordine effettuato degli specifici albi. Tutti i riordini furono evasi senza la sovraccoperta.

Non fu mai presa in considerazione la perdita di tempo recata al libraio che si trovò a lavorare per conto dell'editore in maniera gratuita e imposta. O forse è stata presa in considerazione e si è deciso che chi se ne frega.
La scelta di Star Comics di spedire le sovraccoperte in un secondo momento, incappò poi in un secondo problema, che si presentò quando queste andarono esaurite. Coloro che recuperarono i Gundam Origini dopo il periodo iniziale (così come chi lo va a recuperare oggi) si ritrovarono senza sovraccoperte per i primi sei numeri. I lettori eccessivamente precisi e attenti (mostri creati dagli editori stessi, che nutrono con queste azioni la loro estrema precisione, stimolandoli a dare più peso alla confezione piuttosto che al contenuto) non iniziano nemmeno l'acquisto della serie.

Cosa accadrà con La figlia dell’Otaku stando al comunicato lo si capisce già. Quel "fino a esaurimento scorte" lascia presumere che a questo titolo spetti la stessa sorte di Gundam Origini, una soluzione che vista in prospettiva personalmente non mi piace. Oltre ovviamente al tempo perso recato al libraio a cui per chissà quanti mesi verrà chiesta la sovraccoperta. Perdita di tempo, di risorse ed energie, gestione extra dello spazio, richieste che in futuro resteranno insoddisfatte e il tutto dato per dovuto: disagi regalati a lavoratori che sono completamente estranei all'editore di cui si poteva onestamente fare a meno.

Come dicevo all'inizio, Magic Press non è l'unica che si comporta in maniera poco professionale per quanto riguarda la comuncazione con le librerie.
Panini Comics
non è infatti da meno.
Dopo aver stampato un volume (Soul Eater n° 17) mancando le ultime 3 pagine ha prontamente comunicato dal proprio portale, ai lettori, il problema e la "soluzione". La tiratura intera sarà ristampata e distribuita.
Ancora una volta i lettori vengono trattati da principini e a me torna in mente la domanda della foto qui sotto:



I librai invece vengono trattati come estensioni della propria azienda.
Ecco il comunicato:

SOUL EATER 17
Panini Comics comunica che, purtroppo, per un problema tecnico avvenuto in fase di stampa sono saltate le tre pagine conclusive della storia di SOUL EATER 17.
Una versione corretta dell’albo è già in fase di stampa e sarà disponibile gratuitamente in fumetteria a breve.
Le pagine saltate sono comunque visibilionline qui: http://www.facebook.com/PlanetManga
Tutti i negozi che lo desiderano possono se vogliono chiedere la sostituzione dell’albo a PAN DISTRIBUZIONE per i loro clienti. In alternativa chiunque oltre a rivolgersi ad una fumetteria potrà anche recarsi allo stand Panini Comics in una delle prossime fiere per la sostituzione gratuita.
Nel rammaricarci di questo problema tecnico (purtroppo con l’aumentare della produzione mensile aumentano anche le probabilità di commettere degli errori) cogliamo l’occasione di chiedere scusa a negozianti e lettori per tutti i disagi causati.
Lo staff Panini Comics

E' il loro sito a parlare ed è il 25 gennaio 2012. La comunicazione al libraio arriverà solo cinque giorni dopo, il 30 gennaio. Il libraio che non bazzica i siti che rimbalzano le notizie del fumettoweb, o il sito paninicomics.it verrà a conoscenza della situazione dal cliente, sempre più spesso meglio informato sui fatti, ponendo il libraio in una situazione di imbarazzante ignoranza, nonostante non gli manchi nulla.

Il comunicato inoltre, per come è strutturato, tende a porre l'editore come un benefattore, che "addirittura" corregge un proprio errore, ma niente dà al libraio che deve lavorare quell'errore. E che deve lavorarlo, non solo non percependo soldi, come nel caso delle sovraccoperte Magic Press, ma anche spendendone dei suoi.
E deve farlo in fretta perchè tutto questo ha una scadenza, il 31 marzo 2012.

Per spiegare meglio la questione del soldo che il libraio andrà a spendere (stando a quanto avrebbe deciso Panini Comics) per riparare un danno dell'editore, faccio un copia incolla di una discussione con Daniele Pignatelli, della fumetteria Comic House, nella pagina facebook di  Panini Comics/Planet Manga.

Mi chiamo Daniele Pignatelli e sono il titolare della fumetteria "Comic House" di Sarzana (SP).
Apprendo con un certo stupore che le fumetterie, qualora volessero offrire ai propri clienti il servizio di sostituzione per le copie fallate (sbagliate da VOI) di Soul Eater 17, sarebbero costrette a provvedere a proprie spese alla spedizione dei fallati e alla ricezione delle copie sane.
Per quale motivo, dato che l'errore è dell'editore, dovremmo pagare noi? Personalmente trovo la cosa assurda e, a queste condizioni, come me la pensano in molti. Trattandosi di un errore dell'editore, non vedo come questo debba significare per la libreria, oltre all'oggettiva perdita di tempo, anche una perdita di denaro.
Attendo (spero non invano) cortese risposta.

Al momento in cui scrivo Panini Comics non ha risposto alla domanda.
Anche in questo caso però esistono dei precedenti. Li elenco a memoria:

* Star Comics, nell'aprile 2009, ebbe lo stesso atteggiamento quando decise di sostituire One Piece 51.
* GP Publishing, nel novembre 2009, con Star Comics apripista, ebbe lo stesso atteggiamento quando decise di sostituire Black Museum Springald.
* Panini Comics, nel marzo 2010, ebbe lo stesso atteggiamento quando decise di sostituire Fullmetal Alchemist Gold (entrambe le edizioni) n° 1.

Quando c'è da rimediare ai propri errori, gli editori dimostrano un' eccessiva prostrazione nei riguardi del portafogli del lettore (diciamo all'altezza della tasca posteriore dei jeans, un pò più a sinistra, ecco) e quanto, in sostanza, se ne sbattano del lavoro del libraio, al punto da, ricapitolando:

1) informarlo, forse e quando hanno tempo.
2) dargli dei compiti che non gli spettano.
3) metterlo sotto ricatto morale nei confronti del cliente che il libraio, con il proprio lavoro, ha reso cliente della propria attività.
4) farlo lavorare gratis quando addirittura
5) farlo lavorare facendogli spendere soldi.

o, in sostanza, a prendersi dei meriti che non gli competono.

Ed è una cosa antipaticissima. Veramente.
Vedere che terzi, che nulla hanno da spartire con la propria azienda, diffondono in scioltezza comunicati su quanto tu lavoratore dovresti fare (a volte spendendo anche soldi come abbiamo visto) è una cosa davvero imbarazzante.

In un sistema in profonda crisi, in un paese in profonda crisi, sarebbe meglio avere un pò più di rispetto per il lavoro degli altri piuttosto che una finta passione sfrenata per i clienti degli altri.

lunedì 6 febbraio 2012

sabato 4 febbraio 2012

[Lettera aperta] a Magic Press

A proposito di Sense n° 4.



Buonasera,
vorrei sapere se è stata un'idea stabilita a tavolino, prezzare Sense 4 nelle pagine interne della copertina e poi imballarlo, o se vi è venuto così, spontaneo. Perchè per chi non ha i raggi X viene difficile leggere il prezzo e molti dei miei clienti sono gente normale.
Oddio, la maggior parte proprio normali non sono, anzi, diciamo pure che sono anormali, ma non nel senso che hanno la vista a raggi X. Alcuni hanno temuto di esser diventati ciechi a forza di pippe, li ho tranquillizzati, gli ho detto che era opera vostra, che siete mattacchioni e che era tutto uno scherzo, e mò stanno tutti abbastanza meglio. Comunque tornando a noi, la genesi dell'idea? L'obiettivo?
E' stata tutta farina del vostro sacco o vi siete ispirati ai volumi senza prezzo della Planeta DeAgostini?
L'ideatore della trovata, quando lo avete assunto, lo conoscevate già o Topo Gigio non vi ha dato abbastanza garanzie?

venerdì 3 febbraio 2012

Le consegne



E' Natale e i fornitori di fumetti, presumibilmente presi dal panico prodotto dall'effetto vendite natalizie, chiudono intorno al 20 dicembre. Non sia mai vendano qualcosa in più.
Gli editori non pubblicano niente, con la stessa paura, riprenderanno a pubblicare must e volumi seri solo a gennaio, quando la gente non avrà più un centesimo. E anche quest'anno pericolo scampato.
I distributori riapriranno nella prima settimana di gennaio.
Va da sè, che dal 21 dicembre (circa) al 9 gennaio (circa) non arriva niente nelle fumetterie.
Il 9 gennaio (circa), i distributori riaprono, ma spediscono solo quello che hanno in magazzino dato che sono stati chiusi per un pezzo e ci vorrà un pò per ricevere e lavorare il materiale che inizierà ad essere consegnato (a loro) solo ora.
Le fumetterie riceveranno poca roba, sul serio.
Da qui avremo una settimana di consegne regolari, sul contenuto però non garantisco.
Il 23 gennaio arrivano gli scioperi degli autotrasportatori, la benzina non la trovi nemmeno a 1.80 euro a litro e godzilla ha le palle girate. In più inizia a fare freddo.
Le spedizioni partono e si bloccano a metà strada, oppure non partono proprio quindi attaccatevi. Ci sono i forconi, i siciliani e la protesta virale ha appena paralizzato l'Italia. La situazione si sblocca il 30 gennaio, una settimana dopo, quando finalmente si ricevono le spedizioni della settimana precedente.
Dopo aver fatto 30 però, le fumetterie fanno 31, perchè il 31 gennaio c'è la festa patronale e quindi ci si prende un bel giorno di relax, in cui il distributore non lavora e quindi non si spedisce un ciufolo.
Finalmente arriva febbraio, il freddo e la neve, arriva anche un tir carico di bestemmie quando dal giorno 1 febbraio le spedizioni non saranno consegnate perchè la neve blocca le strade, ma siamo tutti fiduciosi perchè James O Barr un giorno ci disse che non può piovere per sempre.
Mai parlato di neve, comunque.
Ad ogni modo la situazione neve dovrebbe sloccarsi per il 6 febbraio, giusto in tempo per lo sciopero dei benzinai, che dal 7 febbraio stabiliranno i 10 giorni in cui rompere le palle.

giovedì 2 febbraio 2012

Forza Nuova contro Altan (e i gay)



Dal sito Ansa:

MILANO - Arrivera' presto in Consiglio comunale ma la discussione sull'eventualita' o meno di leggere negli asili di Milano il racconto 'Piccolo uovo' di Marco Tullio Altan e' gia' degenerata: con un tweet, la sezione milanese di Forza Nuova evoca ''roghi in piazza'' per il libro che ha per protagonista un pinguino che trova la sua famiglia ideale in una coppia di suoi simili omosessuali. ''Il piccolo uovo di Altan, odiosa cultura omosessuale insegnata ai bambini, roghi in piazza'' si legge sul profilo twitter di FN Milano, che evoca quindi i roghi a cui Joseph Göbbels fece destinare i libri non tedeschi alla nascita del nazismo. Il racconto era stato presentato nel settembre scorso durante una festa del Pd e l'assessore alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino, propose di adottarlo negli asili e nelle scuole, proposta che venne poi messa in calendario dalla Giunta milanese. Numerose sono state le mozioni di censura presentate da parte del centro destra e il prossimo 9 febbraio e' in calendario in consiglio comunale la discussione sul libro che il padre della Pimpa padre ha scritto per spiegare ai bimbi le diverse tipologie di famiglie, comprese quelle omosessuali. ''Il nervosismo delle destre milanesi sull'argomento si percepisce chiaramente ed ha portato all'assurdo tentativo di censurare un libretto che spiega ai bimbi che due pinguini maschi possono accudire un pulcino con cure amorevoli'', ha spiegato Marco Volante neoletto presidente dell'associazione Linfa (Lega Italiana Nuove Famiglie). ''Auspichiamo che il libretto venga acquisito come testo di educazione civica nelle scuole comunali'', ha aggiunto Volante, mentre Marco Mori, presidente di Arcigay Milano ha ricordato che ''i roghi e le censure appartengono al passato piu' triste e buoi di questo paese e dovrebbero rimanere nell'angolo della vergogna, come chi li invoca''.





Francamente non mi stupisco. Forza Nuova è quel che è e non ci si può aspettare diversamente.
Mentre quando se la prendono con i negri, gli handicappati e i rom ci sta poco da fare dal punto di vista divino, quando si tratta di froci possiamo anche sperare. Perchè l'omosessualità è una ruota che gira. Può capitare a chiunque, anche ai tuoi figli, ai tuoi genitori, a te stesso, e a tua moglie.
Senza preavviso.
Fosse così anche per l'intelligenza, saremmo a cavallo.